Sabato 27 luglio “Le Capere Tour” propone uno speciale itinerario alla scoperta della storia mitica di Partenope, proprio dove tutto ebbe inizio: dall’antico Largo di Palazzo, una giovane Capera racconterà quello che fu l’inizio di una grande civiltà e la nascita della forte e contesa Neapolis.

Ma è proprio questo il vero e originario nome di Napoli? Chi per primo approdò sulle coste campane? Qual è ancora oggi la zona più ‘vecchia’ della città? Tra miti e leggende, maghi e sirene la passeggiata condurrà i visitatori nel cuore di Napoli, a Castel dell’Ovo (esterno), lì dove tutto ebbe inizio.

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Creato ed organizzato da Napulitanata e da Le Capere, Tammurriata Tour è stato realizzato per la prima volta nel maggio del 2018.

Si tratta di un tour narrato e musicato, in cui viene raccontata la storia della musica napoletana, con una Tammurriata, in cui il pubblico viene coinvolto nelle danze in Piazza Plebiscito, e con alcune canzoni emblematiche del repertorio classico da fine ‘800 fino a metà ‘900.

L’obiettivo di Tammurriata Tour è dimostrare che partecipare ad un Tour dedicato alla musica napoletana, non vuol dire necessariamente cantare ‘O surdato nnammurato come allo stadio, ma inserire il repertorio musicale all’interno del contesto storico e artistico/monumentale della nostra città.

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Il chiostro maiolicato di Santa Chiara deve la sua straordinaria bellezza all’intervento di Domenico Antonio Vaccaro, che ne fece un luogo ancora oggi oggetto di straordinaria ammirazione e meta continua di turisti (ma anche di napoletani). Vederlo illuminato dai raggi del sole, ne amplifica la luminosità dei colori, esaltando la bellezza delle riggiole che lo arricchiscono; ma vederlo col buio ha un suo fascino non meno suggestivo.

L’occasione per farlo la offre ad esempio “Una notte al chiostro di Santa Chiara” – serata organizzata per la sua seconda edizione da “Be Time – Università del tempo libero”, in collaborazione con “Le Capere” e “Napulitanata” – che si terrà questo sabato 5, a partire dalle 18.

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Sabato 5 Gennaio 2019, si svolgerà una fantastica visita serale nel Chiostro di Santa Chiara a Napoli con concerto.

Una serata speciale che ci permetterà di effettuare un vero viaggio nella storia di questa cittadella conventuale nota in tutto il mondo per il suo straordinario Chiostro Maiolicato ed i suoi splendidi affreschi.

La visita serale nel Chiostro di Santa Chiara a Napoli è un’evento, tra arte, cibo e musica, organizzato dall’Associazione Be Time con Napulitanata e Le Capere Tour Napoli.

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L’associazione Le Capere, donne che raccontano Napoli, torna a proporre una simpatica passeggiata ai Quartieri Spagnoli con pranzo domenicale e tombola vajassa. Un mix perfetto per trascorrere una bellissima domenica in compagnia!

Domenica dint’a nu vascio con l’associazione Le Capere – Questa particolarissima visita guidata dei Quartieri Spagnoli è previsto Domenica 18 Novembre 2018.

Si tratta di un percorso narrato che porterà alla scoperta di via Toledo e i Quartieri Spagnoli di Napoli, un labirinto di vicoli e vicarielli, murales, arte contemporanea e… tanto altro. Il tour terminerà all’interno di uno dei caratteristici vasci (i bassi), le tipiche abitazioni popolari napoletane, il cui tradizionale uso verrà spiegato durante la visita.

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Napulitanata e i Tour della Canzone Napoletana – Ogni città con una cultura musicale (colta o popolare) ampia e riconosciuta in tutto il mondo, la mette a sistema attraverso la musealizzazione, la musica dal vivo, le visite guidate; il tutto con fini culturali (diffondere il patrimonio musicale locale) e fini (perché no) economici, generando vantaggi sulla comunità locale.

Laddove gli Enti Pubblici non riescono a compiere tale operazione, tocca ai privati. Oltre alla nascita della prima sala da concerto della Canzone Napoletana, Napulitanata è riuscita a mettere a sistema un altro tassello dell’offerta turistico/musicale della città, dando vita ai Tour della Canzone Napoletana.

Insieme alle amiche Capere, associazione che gode di consensi e fama nel settore ‘visite guidate’, abbiamo creato una passeggiata narrata e musicata attraverso alcuni luoghi simbolo della musica a Napoli, abbinando ad ogni tappa del Tour un brano.

È così che una domenica pomeriggio di primavera (lo scorso 13 maggio) è diventata il contesto perfetto per passeggiare dal Maschio Angioino al Castel dell’Ovo, passando da Piazza Plebiscito e via Santa Lucia.

Mettere a sistema, comunicare bene, accogliere e proporre contenuti (musicali e non) di qualità: sono solo alcune parole chiave dei risultati esaltanti che stiamo ottenendo.

Il flamenco, il fado, il tango, la musica classica a Vienna, la musica pop e popolare irlandese a Dublino, i Beatles a Liverpool… e la Canzone Napoletana a Napoli.

La frase “A Napoli tenimm’ chelli canzon’ e i turisti non sanno dove ascoltarle” ormai ci strappa solo un sorriso.

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Una serata speciale da non perdere nel Complesso Monumentale di Santa Chiara si terra venerdì 5 gennaio 2018 alle 20,30. Un evento tra arte, cibo e musica, organizzato dall’Associazione Be Time con Napulitanata e Le Capere Tour Napoli, che ci consentirà di aspettare l’epifania in un’atmosfera particolare, quasi da serale magica. Si inizia con una visita guidata straordinaria al Chiostro Maiolicato di Santa Chiara cui seguirà un concerto nell’antico refettorio ed una simpatica sosta culinaria nelle cucine del convento. Una serata speciale che ci permetterà di effettuare un vero viaggio nella storia di questa cittadella conventuale, una trecentesca struttura nota in tutto il mondo per il suo straordinario Chiostro Maiolicato ed i suoi splendidi affreschi.

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Sabato mattina l’appuntamento con la cultura è sulla “via dei musei”, in via Duomo, nel quattrocentesco Palazzo Como, dov’è ospitato dal 1888 il Museo Civico del Principe Gaetano Filangieri. La storia del museo è lunga e interessante, le guide dell’associazione Le Capere la racconteranno a partire dalla sua costituzione, quando il principe Filangieri decise di destinare la sua ricchissima collezione alla città, perciò si parla di museo civico. L’intento del principe era ambizioso e avveniristico, il suo scopo era di mettere in pratica un originale piano di sviluppo e di crescita per l’economia meridionale: raccogliendo in un museo la sua grande collezione, composta da oggetti provenienti da tutto il mondo, avrebbe esposto ai visitatori la potenzialità industriale e manifatturiera delle arti applicate, fungendo da sprone e da spunto per gli artefici del Mezzogiorno. Il museo inoltre favoriva l’incontro tra i giovani specializzati…

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